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Messaggio da Medjugorje del 2 Novembre 2014 Cari figli, sono con voi con la benedizione di mio Figlio, con voi che mi amate e che cercate di seguirmi. Io desidero essere anche con voi, che non mi accogliete. A tutti voi apro il mio Cuore pieno d’amore e vi benedico con le mie mani materne. Sono una Madre che vi capisce: ho vissuto la vostra vita e ho provato le vostre sofferenze e gioie. Voi, che vivete il dolore, comprendete il mio dolore e la mia sofferenza per quei miei figli che non permettono che la luce di mio Figlio li illumini, per quei miei figli che vivono nelle tenebre. Per questo ho bisogno di voi, di voi che siete stati illuminati dalla luce e che avete compreso la verità. Vi invito ad adorare mio Figlio, affinché la vostra anima cresca e raggiunga una vera spiritualità. Apostoli miei, allora potrete aiutarmi. Aiutare me significa pregare per coloro che non hanno conosciuto l’amore di mio Figlio. Pregando per loro, voi mostrate a mio Figlio che lo amate e lo seguite. Mio Figlio mi ha promesso che il male non vincerà mai, perché qui ci siete voi, anime dei giusti: voi, che cercate di dire le vostre preghiere col cuore; voi, che offrite i vostri dolori e sofferenze a mio Figlio; voi, che comprendete che la vita è soltanto un battito di ciglia; voi, che anelate al Regno dei Cieli. Tutto ciò vi rende miei apostoli e vi conduce al trionfo del mio Cuore. Perciò, figli miei, purificate i vostri cuori ed adorate mio Figlio. Vi ringrazio!..

In Diretta da Medjugorje

venerdì 4 maggio 2012

Giovanni Paolo II


Un giorno Giovanni Paolo II ricevette in udienza quarantacinque sacerdoti americani, accompagnati da tre vescovi. Questi sacerdoti dissero al Papa: <<Santo Padre, noi desidereremmo andare a pregare a Medjugorje>>. Il Papa rispose: <<Andate e pregate anche per me>>.

Il 25 giugno 1985, Giovanni Paolo II ricevette un gruppo di sacerdoti della diocesi di Trento. Uno di questi chiese al Papa: <<Santo Padre, posso andare a pregare a Medjugorje?>>. <<Perché no?>>, rispose il Pontef ice.

Il 24 gennaio 1987, il Papa ricevette i vescovi del Triveneto. Il vescovo di Udine, preoccupato perché in quelle zone si organizzavano molti pellegrinaggi a Medjugorje, chiese al Papa: <<Santità, noi vescovi, come dobbiamo comportarci?>>. Il Santo Padre rispose: <<Mi meraviglio di questa domanda. Non vi siete accorti quanti buoni frutti spirituali maturano in quel luogo di preghiera?>>.

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