"
Messaggio da Medjugorje del 2 Novembre 2014 Cari figli, sono con voi con la benedizione di mio Figlio, con voi che mi amate e che cercate di seguirmi. Io desidero essere anche con voi, che non mi accogliete. A tutti voi apro il mio Cuore pieno d’amore e vi benedico con le mie mani materne. Sono una Madre che vi capisce: ho vissuto la vostra vita e ho provato le vostre sofferenze e gioie. Voi, che vivete il dolore, comprendete il mio dolore e la mia sofferenza per quei miei figli che non permettono che la luce di mio Figlio li illumini, per quei miei figli che vivono nelle tenebre. Per questo ho bisogno di voi, di voi che siete stati illuminati dalla luce e che avete compreso la verità. Vi invito ad adorare mio Figlio, affinché la vostra anima cresca e raggiunga una vera spiritualità. Apostoli miei, allora potrete aiutarmi. Aiutare me significa pregare per coloro che non hanno conosciuto l’amore di mio Figlio. Pregando per loro, voi mostrate a mio Figlio che lo amate e lo seguite. Mio Figlio mi ha promesso che il male non vincerà mai, perché qui ci siete voi, anime dei giusti: voi, che cercate di dire le vostre preghiere col cuore; voi, che offrite i vostri dolori e sofferenze a mio Figlio; voi, che comprendete che la vita è soltanto un battito di ciglia; voi, che anelate al Regno dei Cieli. Tutto ciò vi rende miei apostoli e vi conduce al trionfo del mio Cuore. Perciò, figli miei, purificate i vostri cuori ed adorate mio Figlio. Vi ringrazio!..

In Diretta da Medjugorje

mercoledì 16 maggio 2012

Bellissima Storia di Vita


 Un medico è entrato in ospedale subito dopo essere stato chiamato urgentemente alla chirurgia d'urgenza.

Ha risposto alla chiamata non appena possibile, si mise il camice e andò direttamente al blocco chirurgico. Davanti alla sala operatoria trovò il padre del bambino che gli gridò: "Perché è venuto così tardi, perché tutto questo tempo, non sa che la vita di mio figlio è in pericolo, non hai il senso di responsabilità?"

Il dottore sorrise e disse: "Mi dispiace, non ero in ospedale e sono arrivato velocemente per come ho potuto, dopo aver ricevuto la chiamata... Ed ora, vorrei che si calmasse in modo che io possa fare il mio lavoro!"

"Devo stare calmo? Cosa succederebbe se suo figlio si trovasse in questo momento nei panni del mio bambino, starebbe tranquillo?" - Disse il padre arrabbiato.

Il dottore sorrise e rispose: "Le voglio dire quello che ha detto Giobbe nella Bibbia: "Dalla polvere siamo venuti e in polvere ritorneremo, sia benedetto il nome di Dio! Noi medici non possiamo fare sempre miracoli! Stia tranquillo, comunque faremo tutto il possibile per suo figlio!"

"Dare consigli quando non siamo in questione è così facile!" - mormorò il padre.

L'intervento durò qualche ora, alla fine uscì dalla sala operatoria felice e disse al padre: "Grazie a Dio suo figlio è salvo!" e senza attendere la risposta del padre guardò l'orologio e andò via di fretta mentre diceva: "Se voule sapere altro chieda all'infermiera!".

"Perché così arrogante? Non poteva aspettare qualche minuto e dirmi di più sullo stato di mio figlio? disse il padre all'infermiera.

Infermiera con le lacrime al viso gli rispose:

"Il figlio del dottore è morto ieri in un incidente stradale, e il medico era al funerale quando l'abbiamo chiamato per l'urgenza e ora che il suo bambino è fuori pericolo e sta bene, lui è corso a vedere la sepoltura di suo figlio!

Non giudicare mai nessuno, perché non sai cosa sta vivedendo realmente chi hai davanti a te!

Nessun commento:

Posta un commento